Locatelli, buoni propositi per il 2018: meno gialli e più assist

Il 2017 di Manuel Locatelli è stato fra alti e bassi. La fiducia di Montella, la crisi di risultati della squadra nel girone di ritorno, la Nazionale Under 21, il mercato estivo e la conferma in rosa, fino la panchina. In mezzo, tanti cartellini gialli e la sensazione che al giocatore manchi ancora qualcosina per fare davvero il tanto atteso salto di qualità.

Sarà un 2018 importante per la carriera di Locatelli. Anzitutto perché lunedì (8 gennaio) compirà 20 anni e a quell’età in Europa sei già considerato un prodotto fatto e finito, in attesa di diventare adulto. Dalle nostre parti funziona diversamente, ma l’addio all’età dei teenager potrà coincidere per Locatelli anche ad un cambio di passo. In questa stagione lo spazio è stato davvero poco: 18 presenze (10 in Serie A con 288′, 5 in Europa League per 353′), per un totale d 877′ in una seconda parte dei 2017 senza scossoni, come del resto lo è stato per tutta la squadra.

Locatelli sta studiando per diventare un centrocampista da fantacalcio: meno cartellini gialli (5 in stagione, di cui 3 in Europa), più assist o perché no, qualche gioia personale finita in gol. Tanto ci ha dimostrato di saperci fare, ricordate Sassuolo e Juventus l’anno scorso?

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