Ai microfoni del sito sports.bwin.it. ha parlato Giovanni Galli sia dell’eventuale ritorno di Moratti e Berlusconi alla guida dei rispettivi club e del caso Donnarumma.
Queste le sue dichiarazioni sul possibile ritorno dei due ex presidenti: “Ho fatto fatica a vedere un paio di ultimi derby con proprietà cinesi in tribuna: meno male che avevano una sciarpa rossonera e una nerazzurra, altrimenti non avrei saputo dirvi chi è il Presidente dell’Inter e chi quello del Milan… Chi li conosce i cinesi? Se veramente dovessero tornare ora Moratti e Berlusconi a me si aprirebbe il cuore, perché sono due persone che io ho avuto il piacere di conoscere e sono due persone straordinarie. Sono patron che amano il calcio ma soprattutto amano Milano, uno dalla sponda rossonera e uno dalla sponda nerazzurra. Sono profondamente legati a queste due squadre per cui se dovessero ritornare io sarei la persona più felice al mondo. Se non dovesse essere così però, speriamo che questi cinesi possono essere affidabili”.
Sul caso Donnarumma invece ha risposto così: “Io credo che ci sia una storia da raccontare. Una storia che inizia da quest’estate, forse da marzo col fatto di non voler rinnovare il contratto, e già questo non credo che fosse l’intenzione del ragazzo. Poi è stato trovato l’accordo, ed è un accordo molto vantaggioso per Donnarumma perché a 18 anni guadagna già quelle cifre. Probabilmente dico io perché ancora deve dimostrare tutto, e poi a distanza di 4 o 5 mesi già fai fatica a recuperare il rapporto che era stato strappato ad agosto, riesci a rimettere insieme le cose. E si riparte con una nuova idea e con un nuovo progetto. Credo che il Paris Saint Germain potrebbe anche aspettare no? Ti prendi questi anni di tempo visto che hai 5 anni con uno stipendio altissimo che non ti metterà nelle condizioni quando smetti di giocare di fare il barbone… Perciò poi queste uscite in un momento così particolare del Milan, in un momento difficile in Serie A, se tu ci vai a mettere il carico sopra è logico che non è stata una situazione che è stata gestita bene assolutamente. Perché a fronte di un contratto di 5 anni non è che Donnarumma sia a scadenza, che puoi forzare la mano: hai firmato 4 mesi fa. Io credo che ci siano altri interessi in ballo e che il ragazzo sia una vittima. Però ora hai 18 anni e sei maturo, sei un ragazzo che può scegliere cosa fare e cosa dire: bisogna che tu ti assuma delle responsabilità. Anche sui risultati del Milan di quest’anno, perchè si vince e si perde tutti insieme, non è che puoi far finta di niente sulla posizione in classifica”.