Tra poco, andrà in scena la conferenza stampa di Rino Gattuso. Il tecnico rossonero parlerà della gara di domani pomeriggio, valida per la ventesima giornata di campionato.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
Sulla fase offensiva: “A Firenze ci siamo snaturati un po’, abbiamo aspettato i viola perché non eravamo in grado, fisicamente, di fare la partita. Non volevamo rischiare nulla. Nelle altre partite, abbiamo creato tanto, questa squadra ha sempre avuto lo sviluppo del gioco. Eccezion fatta per la gara di Firenze, abbiamo creato tanto. In questo momento, il problema non è creare, ma tenere bene il campo e giocare da squadra”.
Sul possibile regalo di compleanno: “Una vittoria domani come regalo? Certo, ci metterei la firma”.
Sulla retroguardia: “Bisogna sempre migliorare la fase difensiva. In questo momento, sto dando fiducia a Romagnoli e Bonucci, ma anche Musacchio ha giocato alcune volte, con me. Quando si prende gol, non è sempre colpa dei centrali. Anche in occasione del gol subito a Firenze c’è un errore di Bonucci, ma, sulla fascia, il giocatore dei viola non è stato contrastato”.
Sui suoi quarant’anni: “Non so cosa farò. Spero che mia moglie mi faccia una bella torta e mi regali una bella bottiglia di vino. Ho tanti ricordi, in questi quarant’anni. Da giocatore, quando vincevo, festeggiavo poco perché pensavo subito alla partita successiva. Dopo Istanbul e Yokohama, ho sofferto tanto, mi ricordo soprattutto le sconfitte”.
Ancora sulla gara di domani: “Non dobbiamo pensare ai bagagli, è questo il titolo”.
Su Calhanoglu mezzala: “Per farlo, deve migliorare ancora tanto. Al momento, il ruolo che può fare meglio è quello che ha ricoperto nelle ultime partite”.
Sui giocatori accostati al Milan: “Non so da dove sono usciti certi noni, non ne ho mai parlato con la dirigenza. Kessié è fondamentale, per noi. Se dovesse mancare in una partita, potremmo giocare con il centrocampo a due. Poi, c’è anche Locatelli, che può fare la mezzala”.
Sulla prossima settimana: “Ai giocatori, è stato dato un programma: tre giorni di riposo e tre giorni di lavoro. Spero che i ragazzi siano bravi a seguirlo per arrivare pronti alla ripresa e non soffrire i successivi carichi di lavoro. Credo che giocare durante le feste sia stato positivo, è stato bello vedere tanta gente allo stadio. Per come lo abbiamo fatto noi, è stato meno stressante, rispetto alla Premier”.
Sulla condizione fisica: “Negli ultimi giorni, abbiamo lavorato bene. Ho visto una squadra meno stanca, ma dobbiamo dimostrare sul campo di stare bene”.
Sulla partita di domani: “Quando pensavano fosse facile, poi, è andata male, come a Benevento e Verona. In questo momento, non possiamo permetterci di dire che quella di domani è una partita è facile”.
Sull’attacco: “Kalinic ha lavorato anche quando poteva stare a casa per recuperare. Ce la sta mettendo tutta, ha grandi motivazioni. Cutrone ha grandissima voglia, si sa. Di André Silva, si parla poco, sta incontrando delle difficoltà, ma anche a Firenze ha fatto vedere qualcosa. E’ vero che da lui ci aspettiamo di più, ma va detto che non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra. Sono contento dei miei attaccanti”.
Sulla squadra: “Questa squadra può fare di più, molti giocatori possono fare molto meglio”.
Sulle possibilità che, domani, Calhanoglu parta dal primo minuto: “Ci può stare. E’ in salute. In questo momento, tutti si allenano con grande voglia, mi stanno mettendo in difficoltà”.
Sul mercato: “Non è una distrazione. La società sa che, per me, siamo a posto così. Io devono ottenere il massimo da questi giocatori. Per me, il mercato non è un problema. Regalo? Il mio regalo è non perdere giocatori per strada per infortuni”.
Ancora sull’attuale momento dei rossoneri: “La classifica non è bella, però, siamo in semifinale di Coppa Italia e ai sedicesimi di Europa League. Dobbiamo arrivare al meglio a queste partite, senza trascurare il campionato, che è ancora lungo. Siamo in lotta per l’Europa League e, finché la matematica non ci condanna, dobbiamo credere anche nella Champions”.
Sull’attuale situazione rossonera: “In questo momento, devo pensare a vincere qualche partita in più e a migliorare la classifica. I ragazzi devono avere la consapevolezza che siamo solidi”.
Sul Crotone: “Loro attaccano in tanti, portano tanti uomini in area. Dobbiamo stare attenti alle transizioni. Ha vinto solo una partita nelle ultime cinque, ma è una squadra viva, che dobbiamo rispettare. Dobbiamo giocare a ritmi elevati”.
Su Zenga: “Non è un personaggio banale, è stato uno dei migliori portieri italiani. Lo conosco bene, abbiamo tante cose in comune. Mi piace molto, è una persona vera. E’ un personaggio incredibile”.
Sulla gara di domani: “Per noi, non ci sono partite abbordabili. Ci siamo preparati bene, sarà una gara dura. Non dobbiamo pensare ai bagagli e alle valige, dobbiamo pensare solo a fare i tre punti”.