Finalmente segnali di vero Milan. Dopo l’esonero di Vincenzo Montella, sembrava essere cambiato pochissimo per il futuro del Diavolo. E’ stato necessario un mese per osservare ed elogiare il lavoro svolto da Gennaro Gattuso sulla panchina rossonera. Ora il Milan ha un gioco, una soluzione tattica in grado di esaltare il valore dei singoli e ha decisamente migliorato la tenuta fisica. I nuovi acquisti stanno acquisendo sempre più autostima e consapevolezza, il progetto della nuova dirigenza sta davvero iniziando a decollare. Nella prossima settimana si affronterà una grandissima squadra come la Lazio per due volte a San Siro, potrà essere il match decisivo per testare definitivamente i miglioramenti di questo nuovo Milan.
Come evidenzia la Gazzetta dello Sport in molti, quando Gattuso ha preso il posto di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera, ritenevano che sarebbe stato un semplice traghettatore chiamato dalla dirigenza per dare una svolta emotiva, più che tecnico-tattica. Oggi Rino ha molte più chance di qualche settimana fa di essere confermato al suo posto anche nella stagione 2018-2019. Non c’è nessuna certezza, ma se da qui a fine maggio dovesse ottenere risultati importanti, la conferma non sarebbe un’utopia.
Secondo la Rosea, Gattuso potrebbe ripercorrere le tappe di un altro ex centrocampista che poi ha avuto successo anche da allenatore, cioè Antonio Conte. Tra i due ci sono diversi punti in comune, in particolare l’intensità degli allenamenti e la capacità di rapportarsi al gruppo. Il club rossonero resta in attesa di vedere come andrà la seconda parte della stagione, ma l’idea di confermare Gattuso anche per il prossimo anno non è più così campata per aria. E, nel caso non si dovessero ottenere i risultati sperati, il primo obiettivo della dirigenza rossonera sarà proprio cercare di convincere l’ex Ct a sedere sulla panchina del Milan.
This post was last modified on 25 Marzo 2019 - 17:32