Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic.
Kessie-Kalinic, la doppia K che funziona. La trasferta sarda ha lasciato al Milan un bilancio positivo tra punti e sensazioni generali, trasformando un iniziale vento sfavorevole in una brezza piacevole da percepire.
A salvare Gattuso dalla tempesta di maestrale e dai primi minuti di blackout, sono stati Kessie e Kalinic, entrambi ispirati ed entrambi efficaci.
L’ivoriano mancava al Milan in maniera direttamente proporzionale ad un’altra mancanza, quella dello spirito e della grinta, di cui il numero 79 è il principale interprete. Gattuso ha trovato il suo erede e lo sta rimettendo in sesto come si deve. Non è certo un caso che sia tornato a brillare proprio sotto la sua guida.
Kalinic ha mancato il sigillo ma il suo contributo è stato prezioso per la vittoria. Generoso, perfetto nel giocare con la squadra e sempre più furbo dei difensori, soprattutto nell’occasione del rigore conquistato. Manca ancora un po’ di precisione, ma finalmente si vede qualche passo avanti dopo mesi molto negativi.
Un’inversione di ruoli tra i due che ha dato avvio, si spera, ad un trend innovativo che veda finalmente splendere due degli innesti del tanto criticato mercato estivo.
This post was last modified on 23 Gennaio 2018 - 19:42