Padrone del centrocampo e idolo della folla: il testimone passa a Kessiè

I tifosi rossoneri possono fare un tuffo nel passato: dopo Rijkaard, Desailly, Abertini, Ambrosini e Gattuso, un nuovo guerriero è padrone del centrocampo milanista, Franck Kessiè. L’ivoriano, scrive il Corriere dello Sport, raccoglie il testimone di idolo della folla da questi pilastri, mai arrendevoli, del trentennio berlusconiano.

Massimiliano Mirabelli, nella campagna acquisti estiva, ha puntato 28 milioni su Kessiè e sembra che la scommessa sia vinta. Tanta differenza con un altro ex atalantino, Gagliardini, che ancora tarda ad inserirsi nei meccanismi del centrocampo interista. Cifre simili simili, rendimento completamente diverso. L’amore tra i tifosi del Milan e Kessiè è sbocciato in estate: l’ivoriano è stato uno dei primissimi colpi dei rossoneri. Il centrocampista ha voluto fortemente il Milan, preferendo il doppio preliminare di Europa League alla Roma e alla Champions League.

Alto 187 cm per 77 kg di peso, ad impressionare sono l’agilità e la velocità di questo carro armato, che quando segna saluta i tifosi omaggiando il padre scomparso. La delusione del numero di maglia lasciato a Bonucci è superata, e presto potrebbero arrivare le attenzioni dei grandi club europei. A 21 anni, i margini di crescita di Kessiè sono esponenziali, tuttavia Gattuso ha eletto l’ivoriano a simbolo del suo Milan.

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