La Cina dovrebbe essere cresciuta nel 2017 intorno al 6,9%: è la stima del premier Li Keqiang, in accelerata sul 6,7% del 2016, minimi degli ultimi 26 anni.
Pechino ha mantenuto un’economia con buona intonazione in un trend favorevole, ha aggiunto il premier parlando al Mekong-Lancang Cooperation Forum a Phnom Penh, in Cambogia, secondo il resoconto dell’agenzia Nuova Cina. Gli analisti si attendono per il 18 gennaio, giorno di diffusione dei dati ufficiali sul 2017, un Pil del 6,8%, maggiore del target “intorno al 6,5%” che è stato indicato dal governo, grazie al boom delle costruzioni e alla domanda internazionale spinta dalla ripresa economica.
Secondo Li, il 2017 va letto come combinato del contenimento degli stimoli pubblici, degli sforzi sulla riforma dell’offerta e dalla ottimizzazione delle occasioni che si sono presentate.