Cessioni, casse ancora vuote. Il mercato del Milan dorme

La dirigenza rossonera era stata chiara dal primo momento: “A gennaio nessun acquisto, solo cessioni”. Giusto, giustissimo dopo una campagna acquisti da top club con 250 milioni investiti. Il problema adesso è: quando arrivano le cessioni? Il Milan deve rientrare nelle spese sostenute quest’anno e, se il mercato invernale non può portare eccessivi incassi, potrebbe aiutare di non poco la società. Si potrebbe incassare qualche milione da Gustavo Gomez, Gabriel Paletta e tutti quei giocatori poco impiegati in questa stagione e non sembrano fare al caso di mister Gattuso. Ma, a poco più di 10 giorni dalla chiusura del mercato, la situazione è quasi immobile.

Gustavo Gomez era praticamente un giocatore del Boca Juniors quando la trattativa si è incredibilmente bloccata nuovamente. Con i prezzi odierni è anche giusto non svendere ma, in questo momento storico, la nuova dirigenza rossonera necessita di entrate economiche e questo è un dato evidente a tutti. I paletti imposti dal Milan (e non solo) potrebbero non aiutare perché dopo quasi 20 giorni dall’inizio del mercato la società ha solo incassato i soldi di Sosa, passato definitivamente al Trabzonspor. Gattuso ha deciso di ‘trattenere’ a Milano anche José Mauri ma, sinceramente, con il rientro di Biglia, Bonaventura e l’esplosione di Calhanoglu sembra impossibile che ci sia posto per l’ex Empoli, anche se il Milan dovrà disputare in questa second parte di stagione tre competizioni.

La situazione è chiara, limpida ma al momento nulla sembra sbloccarsi. In entrata non ci sono movimenti importanti da segnalare (qualche viaggio di Mirabelli in cerca di profili per il futuro), in uscita tutto è fermo da qualche giorno. In questi ultimi giorni la dirigenza dovrà muoversi per cercare di mettere a segno qualche colpo e rientrare, anche solo parzialmente, nelle faraoniche spese sostenute. Per quanto riguarda, invece, Locatelli non ci sono dubbi: Manuel non si muoverà dal Milan, è un pezzo pregiato di cui tecnico e società non vogliono assolutamente privarsi.

 

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