Meglio domenica o mercoledì? Il Milan – paradossalmente – si trova davanti a questo bivio, a questo dubbio amletico. Per chi non lo sapesse, complici gli accoppiamenti di Coppa Italia, i ragazzi di Gennaro Gattuso saranno impegnati due volte in pochi giorni – in entrambi i casi a San Siro – contro la Lazio, formazione che in questa prima parte di stagione ha dimostrato di essere – oltre che in forma – gruppo solido e coeso, capace soprattutto di esprimere ottimo calcio e di essere infallibile macchina da gol (non per altro è al momento la squadra ad aver segnato il maggior numero di reti in Serie A, 56).
Considerando dunque i due impegni ravvicinati, inevitabili saranno per il neo tecnico milanista alcune rotazioni nell’undici titolare. Dunque la domanda con cui abbiamo esordito: vale la pena puntare tutto sulla gara di campionato? Difficile da stabilire. Il Diavolo – obiettivamente, ahinoi, tagliato fuori dalla corsa al posto in Champions League – a rigor di logica dovrebbe concentrarsi maggiormente sull’andata di semifinale di Coppa Italia, che potrebbe in qualche modo ipotecare un’eventuale finale contro la Juventus. Finale che – al di là del blasone – potrebbe assegnare di diritto ai rossoneri un posto in Europa League e – in caso di scudetto ai bianconeri – anche un revival di Doha, ovvero una sfida in Supercoppa ancora contro la Vecchia Signora.
Ma allo stesso tempo un’eventuale sconfitta domenica contro la squadra di Simone Inzaghi potrebbe tagliare le gambe ai rossoneri – che nelle ultime due gare hanno ottenuto risultati anche un po’ sulle ali dell’entusiasmo post derby – e compromettere anche la prima delle due gare con i biancocelesti, e di fatto il discorso Coppa Italia. Dunque il Milan domenica deve assolutamente cercare di limitare i danni, sfruttando anche anche la stanchezza dei laziali – ieri impegnati nel recupero contro l’Udinese, vinto per tre reti a zero – e il probabile forfait del capocannoniere Ciro Immobile – out per infortunio – per provare addirittura a portare a casa un fondamentale successo e il tutto per tutto tre giorni dopo. Perché si sa, vincere (su ogni fronte) aiuta a vincere.