Come riporta l’edizione odierna di Repubblica, Firenze è l’ultima stazione del tribolato 2017 del Milan. Un’anno storico per il Milan per la fine dell’era Berlusconi, ma anche gattopardesco, perché finora la presunta rivoluzione cinese ha lasciato parecchie cose come stavano.
Ovvero le incertezze societarie e finanziarie, il bilancio sportivo mediocre, con la Champions sempre lontana e la squadra ai bordi della zona Europa League dopo una campagna acquisti faraonica.
Il solo vero rivoluzionario è Gattuso, che sta tentando una complicata rivoluzione interna. Senza ringhiare, Rino sta cercando di costruire una squadra in tutti i sensi, dandole un’identità tattica nuova e un gioco verticale, restituendole una condizione fisica adeguata e recuperando il famoso senso di appartenenza.
This post was last modified on 30 Dicembre 2017 - 11:28
