Durante l’intervista rilasciata a Sky Sport, Zlatan Ibrahimovic ha parlato anche del suo primo incontro con Mino Raiola: “Ero in Olanda e ricordo di aver chiesto a un giornalista di presentarmi un procuratore, perché vedevo che le cose non andavano come volevo. Me ne presentò due, ma mi disse che quello italiano mi sarebbe piaciuto perché simile a me. Incontrai così per la prima volta Mino Raiola. Era vestito male, con una camicia hawaiana e una maglia della Nike. Mi presentò un foglio con le statistiche dei gol di Shevchenko, Inzaghi, Vieri e di molti altri centravanti. Poi, guardò la mia cartella e mi disse che, dal momento che avevo segnato solo 4 gol in 21 partite, vendermi sarebbe stato impossibile. Ricordo che lo guardai sorridendo e gli dissi che, se avessi avuto i numeri di Sheva, anche mia madre mi avrebbe potuto vendere ed era per quello che mi serviva lui. Scoppiò a ridere”.