Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, ha parlato a Sky Sport nel post-gara Fiorentina-Milan: “Ho parlato solo con Tagliavento, che è il quarto uomo e mi ha detto che stavano controllando per cui non è che si potesse fare tanto altro. Poi se replichi si offendono per cui ho preferito non aggiungere altro. Due punti persi? Sì, sono due punti persi e il fatto che sia qui a dire questo, significa che siamo cresciuti tanto ma che dobbiamo fare ancora qual cosina in più. La partita l’abbiamo fatta noi, contro un Milan tutto schierato dietro, abbiamo mantenuto lucidità, volevamo andare in vantaggio e l’abbiamo fatto con un po’ fatica. Dopo serviva uno sforzo in più e ci è mancato, è il tassello che ci manca ancora. Se pensiamo a 4 mesi, dove il Milan era tra le papabili per lo scudetto e su di noi c’era un punto interrogativo, penso che si debba essere soddisfatti. Il sotto ritmo del primo tempo? Le partite per avere ritmo bisogna giocarle in due, il Milan ha adottato legittimamente la propria strategia, sotto la palla. Noi siamo riusciti ad averlo quando rubavamo palla, a volte abbiamo preso decisioni sbagliate o fallito passaggi in situazioni potenzialmente pericolose. Quando trovi squadre così compatte non pupi pensare di costruire 15 occasioni da gol, noi ne abbiamo create alcune ma ne abbiamo sfruttata solo una”.