Se ti capita di pareggiare al 95′, per via di un gol su calcio d’angolo realizzato dal portiere avversario vuol dire che forse non è il tuo anno. Se poi ci aggiungi che il Benevento, con quel gol, conquista il primo punto in classifica dopo quindici giornate: non due, non cinque, ma quindici allora, forse, il tuo anno è anche maledetto. A Rampulla, Toldo, Taibi e Amelia, oggi, succede Brignoli che con un colpo di testa sancisce un mezzo disastro nell’esordio di Gennaro Gattuso.
MENO 18 – Dopo quindici giornate sono ben 18 i punti che distano Milan e Inter. Un dato catastrofico che nessuno poteva ipotizzare ad inizio anno, anzi c’era chi era disposto a scommettere su un Milan più organizzato dei nerazzurri per lottare per i piani alti della classifica. Di certo i progressi del Milan 2.0 targato Ringhio non possono essere messi in evidenza dopo solo qualche giorno di lavoro, ma l’avventura dell’ex Primavera poteva e doveva partire meglio.
AMBIZIONI – Giornata dopo giornata il Milan accusa una stanchezza problematica a livello mentale. Trovare le giuste ambizioni adesso diventa difficile: l’Europa League potrebbe rappresentare la giusta strada da percorrere per ovviare a questo problema. La qualificazione in Champions, a meno del miracolo in Coppa, adesso è un miraggio. E c’è chi, forse giustamente, inizia a contestare a gran voce il mercato targato Mirabelli-Fassone.