Al netto delle rassicurazioni della società il giorno della sua presentazione, Gennaro Gattuso molto difficilmente resterà l’allenatore della Prima Squadra del Milan anche la prossima stagione: per lui ci sarà il ritorno in Primavera per continuare la sua formazione da tecnico. Il club rossonero vuole un allenatore di livello internazionale e non è un mistero che il sogno ha un nome e cognome ben preciso: Antonio Conte. Arrivare all’ex commissario tecnico della Nazionale resta, però, complicatissimo ed è per questo che Fassone e Mirabelli stanno sondando altri terreni: l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, in particolare, rilancia con forza il nome di Roberto Mancini.
L’attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo ha un nome spendibilissimo in tutto il Mondo, anche e soprattutto in Cina, dove la società rossonera vuole far schizzare alle stelle il brand. Ci sono, ovviamente, anche gli aspetti di campo, con un consolidato rapporto con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Mancini, inoltre, non sarebbe particolarmente felice dell’esperienza in Russia, dove è ad otto punti dalla capolista Lokomotiv Mosca.
Ovviamente ci sono anche i contro, il più consistente dei quali è quello relativo all’aspetto economico: Mancini guadagna circa otto milioni di euro l’anno e con le restrizioni che saranno imposte dall’UEFA non è scontato possano essere girati al Mancio. Che, inoltre, potrebbe essere scelto dal nuovo presidente della FIGC come il commissario tecnico da cui deve ripartire la Nazionale dopo la deludente gestione Ventura. Per adesso sono solo voci, a fine stagione se ne saprà certamente di più…