Mai banale in campo, fuori dal campo e nelle dichiarazioni, Mario Balotelli si concede a La Gazzetta dello Sport per una lunga intervista. La confessione di SuperMario spazia tra lavoro, vita privata e progetti per il futuro, lasciando trasparire una nuova credibilità.
“16 gol in 21 partite, ma non avevo fatto i conti. E’ una stagione speciale ma ogni annata deve essere così per stare sempre ad alto livello. In Costa Azzurra mio alleno bene e non ho pressione. E i gol arrivano. Anche a Liverpool lavoravo seriamente, la differenza la fanno i gol. Qualche anno fa giocavo sempre per divertirmi, da un pò di tempo ho capito quanto paghi il lavoro“.
“Quando hai al tuo fianco la persona giusta, le cose vanno meglio. E’ riduttivo pensare che il mio rendimento in campo dipendesse dalle mie relazioni sentimentali. Dopo gli allenamenti il mio primo pensiero è andare a giocare con mio figlio. Il giorno più felice stato quando mia figlia mi ha chiamato papà per la prima volta: quando senti quella parola ti scatta qualcosa dentro“.
This post was last modified on 21 Dicembre 2017 - 10:23