Rino Gattuso nelle sue prime due uscite stagionali si è affidato al modulo che gli aveva lasciato in eredità Vincenzo Montella. Un 3-4-3 che non ha portato i risultati sperati e che ha fatto maturare al nuovo tecnico milanista la decisione di tornare a quattro dietro. Contro il Bologna quindi il Diavolo dovrebberiproporsi col 4-3-3. Ma i cambiamenti riguarderanno principalmente il sistema di gioco perché la bandiera rossonera è intenzionato ad affidarsi ai senatori di questo spogliatoio, in particolare a Jack Bonaventura.
L’ex Atalanta è stato uno dei punti di forza del Milan di questi ultimi anni e Gattuso non ha nessuna intenzione di far scendere dal gradino dei titolari il jolly della squadra. Uno dei pochi giocatori duttili, capaci di fare sia la mezzala sia il laterale di centrocampo, sia l’attaccante esterno in un tridente. Ma il 5, pur continuando a sacrificarsi per la causa, appare ancora indietro di condizione e in difficoltà, soprattutto fisica. A Benevento ha trovato la sua prima rete stagionale anche se per il resto della gara non ha mai avuto il guizzo letale. Con Rino dovrà tornare il vero Jack, quello dell’anno scorso, possibilmente con una continuità tattica precisa. Gattuso dovrà essere bravo a sfruttare le sue caratteristiche senza abusare della sua polivalenza.
Il Milan ha un enorme bisogno del vero Bonaventura per risollevare una situazione sull’orlo del dramma e Bonaventura ha bisogno di tornare a sentirsi importante per questa squadra, con la fiducia più che con le parole. Ringhio lo sa e non ha nessuna intenzione di metterlo da parte.
This post was last modified on 9 Dicembre 2017 - 12:40