La telenovela che lega a doppio filo Mino Raiola, Gianluigi Donnarumma, la famiglia del giocatore e il Milan è ad una nuova puntata. Come ricorda oggi Carlo Laudisa su La Gazzetta dello Sport, tutto è cominciato prima della fine dello scorso campionato, quando sul tavolo di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli è approdata la questione del rinnovo del contratto del portiere, in scadenza a giugno 2018.
In un primo momento la linea era chiara ed era quella di Raiola: Gigio via per una bella cifra, accettando così l’offerta di un grande club in Champions League. Poi, però, la famiglia Donnarumma ha sposato la causa del Milan, soprattutto suggestionata dall’idea che il fratello Antonio potesse fare da secondo a Gigio nella squadra rossonera. L’intesa, mai troppo digerito da Enzo e Mino Raiola, è stata raggiunta a metà luglio con buona pace di tutti.
Resta la questione delle clausole rescissorie, intesa raggiunta sulla parola. E così nelle settimane successive iniziano gli equivoci. Ora coi Donnarumma che sembrano aver fatto marcia indietro, hanno rimesso Raiola al centro del progetto. L’agente punta al bersaglio grosso per ottenere le condizioni migliori. L’idea di lasciarsi senza troppi strascichi, magari già nel mercato invernale di gennaio, potrebbe far comodo a tutti.