ANNI SETTANTA
La fase finale della Coppa Italia 1971-72 era strutturata in due gironi all’italiana, da quattro squadre ciascuna. Le due vincenti si qualificavano per la finale. Nel girone semifinale A erano comprese Milan, Torino, Inter e Juventus. I rossoneri arrivarono primi, anche grazie alle vittorie nei due derby: 1-0 il 7 giugno 1972 con gol di Sabadini e 1-0 il 28 giugno 1972 con rete di Bigon. Stessa formula ma risultati diversi nel 1974, con una vittoria nerazzurra, un pareggio e con il Bologna vincitore del raggruppamento. Nell’anno successivo, invece, una vittoria rossonera sempre con gol di Sabadini e un pareggio senza reti e rossoneri qualificati alla finale. Il vero grande risultato in questa manifestazione nelle disfide milanesi, il Milan lo centra invece nella finale-derby del 3 luglio 1977, la sera dell’addio al calcio di Sandro Mazzola: Milan-Inter 2-0 con reti di Aldo Maldera e Giorgio Braglia, San Siro tutto esaurito e grandi interviste del “bordocampista” Beppe Viola.
ANNI OTTANTA
Il nuovo decennio si apre con un piccolo Milan eliminato nel girone del primo turno, anche grazie ad uno 0-1 firmato Altobelli, nel derby milanese del 7 settembre 1980. Ma la delusione più cocente sarebbe arrivata l’anno dopo, 6 settembre 1981. Con una prova gagliarda, il Milan era in vantaggio nei minuti finali e qualificato al turno successivo grazie alle reti di Novellino e Jordan, ma il 2-2 di Bergomi all’89’ vanificò l’impresa rossonera. Grande rivincita milanista nel giugno 1985, addirittura in semifinale. All’andata, il 23 giugno, il Milan è molto rimaneggiato ma vince grazie ai gol di Virdis e Icardi. Nella partita di ritorno, l’1-1 di San Siro (gol rossonero di Scarnecchia) qualifica il Milan alla finale.
ANNI NOVANTA
Il derby di Coppa Italia con la superiorità rossonera più schiacciante, in termini sia di gioco che di risultato, è senza dubbio quello del 10 febbraio 1993, quarti di finale. Dopo lo 0-0 dell’andata, il Milan schiaccia sull’acceleratore e vince 3-0 in casa degli interisti con doppietta di Papin e rete di Gullit. L’Inter riesce a rifarsi un anno e mezzo dopo, questa volta a livello di ottavi di finale nell’ottobre 1994: due le vittorie, entrambe per 2-1, dei nerazzurri con le reti rossonere di Lentini all’andata e Donadoni al ritorno. Milan rimontato dopo essere passato in vantaggio sia all’andata che al ritorno. Il botto in questo decennio arriva però l’8 gennaio 1998 con il 5-0 milanista nella gara di andata degli ottavi di finale: sinfonia rossonera contro Ronaldo il Fenomeno, grazie alle reti di Albertini, Ganz, Savicevic, autorete di Colonnese, Steinar Nilsen, 26enne norvegese entrato a sua volta nella storia delle stracittadine milanesi. L’1-0 interista nella sfida di ritorno non scalfì la qualificazione rossonera, anche se per un brutto fallo su Dejan Savicevic si concluse proprio in quella gara l’epopea rossonera del Genio montenegrino.
IL NUOVO MILLENNIO
Gli ultimi derby di coppa Italia fra rossoneri e nerazzurri risalgono ai quarti di finale del gennaio 2000, circostanza nella quale venne sperimentato il doppio arbitro. Nella gara di andata, la squadra di Marcello Lippi superò quella di Alberto Zaccheroni cui non bastò la doppietta di Shevchenko nel 2-3 finale. Nella gara di ritorno, 1-1 con goleador d’eccezione (Sheva per il Milan e Roberto Baggio per l’Inter) e nerazzurri qualificati. La partita di andata fu quella dell’unico gol segnato in carriera da Clarence Seedorf contro il Milan.
Fonte: acmilan.com