Yonghong Li resiste. Almeno per ora. Secondo quanto rivela il Corriere della Sera, la decisione dell’Uefa sul voluntary agreement arriverà solo la prossima settimana, ma la strada è tracciata: l’organizzazione calcistica europea rispedirà al mittente la richiesta. Quindi il Milan sarà costretto a passare al cosiddetto “settlement agreement”.
Eppure la preoccupazione è palpabile. Tanto che il quotidiano milanese rivela come in via Aldo Rossi siano in corso trattative febbrili sul fronte finanziario. Il tema è sempre lo stesso: ce la farà Yonghong Li a rifinanziare il debito con Elliott e tenersi il Milan anche dopo la scadenza fissata a ottobre 2018? Si sarebbero fatti avanti anche intermediari e mediatori, in rappresentanza di potenziali acquirenti, interessati a comprare il club rossonero o quote di minoranza.
Al momento, sempre secondo il CorSera, la risposta del presidente Yonghong Li è stata negativa. Il proprietario cinese del Milan non è interessato a vendere. Per i prossimi dieci mesi, almeno fino alla scadenza del debito col fondo speculativo, Mr.Li rimarrà in sella.