La Cina ha iniziato la costruzione di un network di campi profughi lungo i poco più di 1.400 chilometri di confine con la Corea del Nord in vista di eventi eccezionali che possano portare anche al collasso del regime di Kim Jong-un.
I piani dettagliati delle strutture, almeno cinque e destinate ad accogliere migliaia di fuggitivi, sono emersi da un documento interno di China Mobile, il primo operatore di telefonia mobile, finito giovedì scorso per sbaglio sulla piattaforma Weibo (il Twitter cinese) e diventato virale fino a
quando non è stato ripreso dal Financial Times.
Vi si fa riferimento a un manager della compagnia invitato dalle autorità locali a visitare i siti scelti su suolo pubblico nel nordest cinese: tre in villaggi della “contea autonoma coreana” di Changbai e due città nella provincia di Jilin, Tumen e Hunchun. China Mobile, nel piano, dovrebbe assicurare i servizi internet.