La sera di mercoledì 13 dicembre 1899, un gruppo di inglesi, frequentatori dell’American Bar, e uno di italiani, clienti della Birreria Spaten, si riuniscono all’Hotel du Nord, piazza della Repubblica, Milano, e costituiscono il Milan Cricket and Foot-ball Club.
È uno della combriccola di britannici, Herbert Kilpin, primo capitano della neonata squadra, a scegliere i colori della leggenda: “il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari“. Kilpin assume, per l’occasione, anche i panni di stilista delle prime divise del Milan, ispirandosi ai modelli inglesi dell’epoca e incaricandosi di tramandare tale tradizione ai posteri.
Il completo si compone di una camicia a maniche lunghe dal collo inamidato, tinteggiata di strette e continue strisce verticali rossonere, che si ripetono nell’immancabile berrettino (the cap) dei calciatori di Sua Maestà. Sul cuore è cucito lo stemma di Milano, uno scudo sannitico bianco, riempito da una croce rossa. I calzoncini a 3/4 sono bianchi mentre i calzettoni neri con una banda rossa.
La divisa, che verrà riproposta in una versione rivisitata in occasione del centenario, viene utilizzata, per la prima volta, nella stagione 1889-1890 e l’anno successivo è subito Scudetto.