Secondo Tuttosport, Montolivo è stato il migliore in campo in un Milan scialbo e senza idee. Al termine del match pareggiato contro l’AEK Atene l’ex capitano del Milan ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Il numero 18 del Milan viene da un anno particolare: infortunio al ginocchio, stima mai raggiunta da parte dei tifosi nei suoi confronti, fascia di capitano persa in estate così come il posto da titolare. Nelle gerarchie rossonere Montolivo è passato dall’essere uno dei leader della squadra ad un’alternativa di lusso utilizzata col contagocce, ma il centrocampista nel match contro l’AEK si è fatto trovare lo stesso pronto risultando uno dei migliori in campo.
Le sue parole pronunciate al termine del match: “E’ necessario crescere sul piano della personalità, effettuando meno lanci lunghi e giocando maggiormente il pallone a terra con velocità. Non bisogna avere paura”. Il riferimento sarebbe al modo di giocare di Leonardo Bonucci in particolare, colui che gli ha strappato i gradi di capitano, abituato ad impostare con verticalizzazioni che saltano il centrocampo. Uno stile di gioco che non convince Montolivo
This post was last modified on 4 Novembre 2017 - 11:51