Dopo il mancato accesso ai Mondiali del 2018 ci si aspetta una rivoluzione nella Nazionale italiana, come accadde nel 1974 in cui molti veterani lasciarono spazio ai giovani. Per ricostruire un’Italia vincente- riporta Tuttosport nelle pagine odierne- bisogna integrare l’esperienza di giocatori come Bonucci e, si spera, Chiellini (che forse potrebbe decidere di salutare la Nazionale) con le ottime risorse di giocatori nel pieno della carriera, come Zaza, Immobile, Bonaventura, El Shaarawy e Florenzi, senza dimenticare chi ancora è in tempo per sbocciare, come Berardi e De Sciglio. Tutto ciò sarà utile ai giovani: tra questi possiamo vantare la sicurezza del ’99 Donnarumma (che Buffon ha esplicitamente designato come suo erede), difensori come Caldara, Rugani e Romagnoli, e neo-promesse come Cutrone, Chiesa, Bernardeschi, Insigne, Belotti e soprattutto Verratti, che al momento ha ampiamente deluso.