Marco Fassone si è mostrato ottimista di fronte alla platea dei piccoli azionisti del Milan che, come di consueto, anche questa mattina hanno rivolto domande all’Amministratore Delegato della società rossonera circa la gestione del bilancio e investimenti futuri.
Secondo quanto appreso da SpazioMilan, Fassone ha parlato di miglioramento della gestione ordinaria dei ricavi. Non solo. Il Milan farà presto ricorso ad altre sottoscrizioni, oltre ai 60 milioni di euro odierni, per limite di 120 milioni. Il punto di pareggio, il fatidico “Breakeven”, è previsto nel terzo anno di gestione. Così come è confermata la fiducia sul “Voulontary Agreement” con l’Uefa, per il quale ci si attende risposte entro Natale.
Resta sullo sfondo l’opzione della quotazione in Borsa entro il 2020. Sullo stadio, invece, l’obiettivo resta l’impianto di proprietà nel medio termine, non condiviso con l’Inter. La prima scelta resta San Siro, ma ci si guarderà intorno per soluzioni condivise anche con la tifoseria organizzata.
Infine, sul fronte sponsor c’è l’arrivo di un nuovo partner tecnico al posto di Adidas. L’annuncio arriverà all’inizio del 2018, con introiti più bassi ma con una parte variabile legata al raggiungimento di obiettivi sportivi. Sulla stagione è evidente come la concorrenza sia più agguerrita per il ritorno in Champions League. Mercato? Sarà un gennaio senza interventi, se non strettamenti necessari.