SALA STAMPA/ Montella: “Siamo stati intelligenti e forti. Che emozione vedere Kakà. Sulle due punte…”

Bella vittoria del Milan contro l’Austria Vienna nella penultima gara di Europa League. Tre punti importanti per il morale e per il primo posto nel girone. Queste le parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa:

Sulla gara: “E’ una vittoria importante, è il primo mini obiettivo, abbiamo raggiunto il primo posto che ci permetterà di concentrarci un po’ di più sul campionato. La squadra mi è piaciuta perché dopo lo svantaggio non ha perso la ragione e ha raggiunto la vittoria meritatamente”.

Sul momento della squadra: “Credo che la squadra stia migliorando, rapportata sempre all’avversario. Al netto delle differenze tecniche delle avversarie sta avendo una continuità, un percorso”.

Sul vantaggio dell’Austria Vienna: “Ero curioso di vedere la squadra come reagiva al loro gol e lo ha fatto con intelligenza, logica e forza”.

Sui singoli: “Kessie e Biglia due giocatori diversi, ma io devo valutare anche l’attenzione e devo dire che hanno fatto entrambi un’ottima partita”.

Su Bonucci: “Si è fatto male? Non ho approfondito ancora ma comunque non è nulla di grave”.

Su Borini: “Non ricordo che abbia mai fatto un altro ruolo (scherza), si è adattato benissimo. Se riuscisse a fare un ulteriore step fisico in avanti riuscirebbero ad andare al gol anche di più. I ragazzi davanti hanno fatto bene, sono giovani, non si può quantificare il margine di crescita che hanno”.

Su Kakà e la sua influenza sui giovani: “Non credo avrebbe influenza, Kakà è un ragazzo straordinario, fantastico per il Milan, non so cosa voglia fare da grande, non l’ha ancora detto. Mi sono emozionato a salutarlo e vedere che non è cambiato nel suo sorriso, emana sempre una purezza particolare. Ma credo che i giovani abbiano bisogno di un allenatore e di compagni che li facciano crescere”.

I tifosi vogliono due punte con Suso? “Non sono convinto che la pensino così. Non ho avuto queste dimostrazioni dai tifosi, io penso che loro vogliano che la squadra giochi bene e vinca. Sono importanti gli equilibri di squadra, ci sono principi che bisogna mantenere e avvicinarsi alle caratteristiche dei giocatori. Mi avete tartassato per mesi su Suso seconda punta, ora lo state facendo di nuovo: ma dove bisogna metterlo Suso?”.

Quanti punti farà il Milan in queste giornate: “Nessuna previsione, dobbiamo giocare domenica contro una squadra che ha valori, la mia testa è esclusivamente su questa partita. Le tabelle non le ho fatte mai, figuriamoci se possiamo farle adesso”.

Su André Silva:E’ un ragazzo giovanissimo con qualità importantissime, il calcio italiano è un po’ diverso, ci sono meno spazi e meno tempo di pensare, di scegliere. Si abituerà presto e riuscirà a fare anche in campionato quello che ha fatto fino ad oggi in Europa”.

Ancora su Kakà: “E’ più facile allenatore o dirigente a fine carriera? Io quando ho smesso sono stato accompagnato nella scelta, e io ho preferito fare l’allenatore. Ho capito che era la mia vocazione e ognuno ha il proprio modo per arrivarci”.

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