Non c’è solo l’apocalisse italiana in questa settimana che ha deciso il destino di molte Nazionali in vista di Russia 2018. Dalle parti di Milanello, ad esempio, si sorride, nonostante l’orgoglio patriottico sia comunque ferito. La pausa, infatti, restituisce a Montella un paio di giocatori rivitalizzati: Ricardo Rodriguez e Nikola Kalinic.
SALVATORE DELLA PATRIA
Il terzino 25enne è diventato praticamente un mito in patria. Il quotidiano della sua città, Zurigo, la ‘Neue Zürcher Zeitung’, lo ha definito come il miglior terzino di sempre nella storia della Nazionale svizzera. Questo perché il numero 68 rossonero, nella gara d’andata con l’Irlanda del Nord, ha realizzato il rigore valso l’1-0 rossocrociato, e in quella di ritorno ha salvato risultato e qualificazione con un miracolo difensivo. Rodriguez, in realtà, ha avuto sempre un buon rendimento in questi mesi, ma questa scarica di adrenalina non può che essere produttiva per tutta la squadra, in prossimità della difficile sfida al San Paolo.
GOL E SORRISI
Anche per Kalinic il bilancio Nazionale è positivo: nella prima gara dei playoff contro la Grecia, infatti, si è procurato il rigore dell’1-0 per poi segnare il secondo (di tacco!). All’uscita dal campo tutto il “Maksimir” di Zagabria lo ha applaudito, segno della sua grande prestazione. Ora Montella lo aspetta, ha bisogno dei suoi gol. In rossonero Nikola ha segnato solo in due partite, contro Udinese e Chievo, in Croazia ha avuto altrettante occasioni in soli 10 minuti, questo significa che l’istinto del gol va solo affinato al Milan, ma c’è ancora.
NAPOLI
Basta tempeste a Milanello, sabato si va a Napoli per ritrovare il sole di inizio stagione. Il tecnico partenopeo, praticamente a casa sua nel capoluogo partenopeo, si affiderà anche ai due nazionali entusiasti e sorridenti (almeno loro…!).