Gianni Vitali, procuratore di Calabria e Antonelli, è intervenuto a calciomercato.com, analizzando in modo particolare la situazione del numero 31 rossonero, che sembra non trovare spazio tra i titolari scelti da Montella: “Non sono mai stato contattato dall’Antalyaspor, ho letto anche io di questo interesse, ma non sono mai stato contattato dal club turco. Sicuramente è un interesse che può starci, ma non credo che ci sia qualcosa in atto con il Milan, anche perché con la società c’è un rapporto di grande trasparenza e sono sicuro che sarei stato messo al corrente del tutto”
Parla così di probabili offerte di mercato: “La legge del mercato ci impone di ascoltare sempre le offerte, questo vale per l’Antalyaspor e per qualsiasi altra squadra. Luca non mi ha mai chiesto di andare via dal Milan, nonostante non sia un titolare fisso della squadra. Per il momento la situazione è questa, non mi sento di escludere nulla”
“Certamente il sorriso di un giocatore che gioca poco non può essere lo stesso rispetto a quello di uno che gioca spesso. Luca è stato penalizzato“, continua il procuratore, “specie nella scorsa stagione, da qualche infortunio di troppo, ma ora sta bene ed è un professionista esemplare. Questo il Milan lo sa bene. Vorrei però puntualizzare che con Montella non c’è stato nessun litigio, Luca non si è mai scontrato con l’allenatore. A volte determinate cose vengono scritte e rischiano di destabilizzare, specie se non si hanno conferme dirette. E’ chiaro che voglia giocare di più, penso sia una cosa normale”
Considerando la possibilità di un estensione del contratto, commenta così: “Ad oggi non se ne è parlato, ha ancora un anno e mezzo di contratto. Credo che la società sia stata impegnata su altri versanti, dalla rifondazione della rosa al riassetto societario con diverse figure. Cose assolutamente normali per un club che ha cambiato proprietà. Vedremo nei prossimi mesi se si potrà aprire questo discorso o meno”
Passando a Davide Calabria e alla situazione rossonera: “Io credo che l’andamento fin qui sia figlio di tante situazioni. La rosa è certamente di ottima qualità, ma ci sono delle attenuanti. In primis, Kalinic ha avuto diversi problemi fisici che non gli hanno permesso di arrivare al 100%. Così come Lucas Biglia, un giocatore che può far svoltare la squadra, ha avuto qualche acciacco di troppo. Quando si cambia tanto non è poi così facile avere tutto e subito, c’è bisogno di tempo. So per certo che serpeggia grande delusione tra i dirigenti e all’interno dello spogliatoio per la classifica attuale. Sono altresì convinto, però, che il Milan ha una società forte, una squadra forte in grado di ribaltare tutto. Senza dimenticare che questo è un gruppo molto giovane: in diverse partite sono andati in campo contemporaneamente, un ’99 come Donnarumma, un ’96 come Calabria, un ’95 come Romagnoli e due ’98 come Locatelli e Cutrone”