Da quando ha deciso di fare l’allenatore, Gattuso ne ha passate già tante. La sua carriera dice Sion, Palermo, Ofi Creta, Pisa e poi il ritorno alla base rossonera. In mezzo, tanta storie da raccontare e un minimo comune multiplo: quel De Zerbi che domenica sarà il suo primo avversario in Serie A con il Benevento.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Milan sta iniziando a conoscere il vocabolario di Gattuso. Sono tre le parole magiche del nuovo tecnico rossonero: rispetto, fiducia e lavoro. Rispetto verso chi lavoro per la squadra, sia davanti che dietro le quinte; fiducia nei propri mezzi, nei concetti proposti dal tecnico, nelle idee del nuovo allenatore; lavoro, perché senza questa componente non si può raggiungere nessun traguardo. Gattuso lo sa bene e dopo aver cambiato completamente mentalità ai ragazzi della Primavera, ora prova a fare lo stesso con la prima squadra del Milan.
Il primo avversario che Gattuso si ritroverà difronte sarà quel De Zerbi che proprio un anno e mezzo fa lo fece andare in paradiso. Metaforicamente, si intende. Pisa batte Foggia e vola in Serie B nello scontro playoff, sulle due panchine c’era proprio Gattuso e De Zerbi. Che di strada ne hanno fatta e ora, dallo spareggio Lega Pro, si ritroveranno in Serie A. All’epoca vinse Gattuso. Ringhio vuole lo stesso esito.