Domenica sera, in occasione dell’incontro valido per il posticipo della dodicesima giornata di campionato, il Milan farà tappa al Mapei Stadium. Il Sassuolo, che con otto punti all’attivo occupa la quartultima posizione della classifica, si presenta alla sfida contro i rossoneri dopo avere disputato undici partite caratterizzate da un rendimento altalenante e deludente. Tuttavia, tra le loro mura amiche, gli uomini di Bucchi, che è chiamato a fare i conti con le assenze di Duncan, Berardi, Letschert e Adjapong, faranno il possibile per invertire la tendenza e centrare i loro primi tre punti in casa.
Punti di forza: la coppia centrale e Politano.
Al centro della difesa, Bucchi può contare sulla coppia formata da Acerbi e Cannavaro. Questi ultimi, infatti, sanno completarsi a vicenda e, quando aiutati a dovere dal centrocampo, sono in grado di offrire prestazioni convincenti. Mentre l’ex rossonero dispone di forza fisica e rapidità ed eccelle sulle palle alte, il centrale campano, pur non essendo sempre impeccabile, se la cava grazie all’esperienza e al senso del gioco. Inoltre, sulla corsia di destra, i neroverdi dispongono di Matteo Politano, esterno offensivo bravo a saltare l’uomo, a creare superiorità numerica, a cambiare passo, a inserirsi negli spazi e a rendersi quindi pericoloso con regolarità.
Punti deboli: l’interdizione; gli esterni di difesa.
In questo avvio di stagione, i centrocampisti del Sassuolo hanno evidenziato un rendimento nel complesso altalenante, tanto da non essere quasi mai riusciti a svolgere con profitto la fase di recupero palla. I due interni, infatti, hanno protetto la zona di competenza soltanto di rado, non hanno aiutato a dovere il centrocampista arretrato e si sono spesso proiettati in avanti, pur risultando inefficaci anche in fase propositiva. Il tutto mentre i due difensori laterali, quando puntati a dovere, faticano a tenere botta ai dirimpettai e sono soliti concedere spazi.
Giocatore chiave: Matteo Politano.
Esterno d’attacco rapido e tecnico, Politano è il giocatore più pericoloso a disposizione di Bucchi. Con i suoi dribbling, la sua corsa e le sue incursioni, infatti, l’ala classe ’93 può infatti creare scompiglio nelle retrovie rossonere e rappresentare una costante minaccia.