Nonostante l’assenza di calcio giocato, sono stati dieci giorni importanti per il Milan. Il club rossonero, infatti, ha potuto volgere una totale attenzione all’aspetto economico, partendo con la presentazione del secondo voluntary agreement alla UEFA e finendo con il trovare un nuovo soggetto creditore che potesse prendere il posto del fondo Elliot.
L’asset trovato da BGB Weston sarebbe Highbridge Capital, ente manageriale controllata da JP Morgan. Fondata nel 1992, la società starebbe vagliando la decisione, valutando i conti presentati dal sodalizio meneghino. Il finanziamento sottoscritto dal Milan, com’è noto, ammonta a poco meno di 400 milioni, compresi d’interessi ed il mediatore dell’operazione è ancora una volta Riccardo Agostinelli.
La motivazione che sta spingendo i vertici di via Aldo Rossi a svolgere tale discorso fuori dai confini italiani risiede nell’assenza di istituti strutturati per svolgere un simile compito o dotati di tale esperienza. Lo riporta l’edizione odierna di Tuttosport.
This post was last modified on 16 Novembre 2017 - 11:50