Da più parti, nelle ultime settimane, è stata messa sotto accusa la difesa rossonera, rea, per un rendimento insufficiente dei singoli e una serie di errori di reparto, di aver concesso troppi gol agli avversari.
Quello che, però, è il dato realmente preoccupante per gli uomini di Vincenzo Montella è la penuria di reti realizzati. Sembra paradossale che una squadra che ha speso fior di milioni per acquisire Kalinic, André Silva, Borini e Calhanoglu e che può vantare in rosa giocatori del calibro di Suso, Bonaventura e Cutrone, non riesca a segnare…ma è così!
I rossoneri nelle ultime nove partite disputate, tra campionato e coppa, sono andati a segno solo in tre occasioni (Rijeka, Inter e Chievo), rimanendo a secco nelle restanti sei.
Che ciò sia dettato dal modulo inappropriato, da una condizione fisica precaria o dalla difficoltà a sviluppare la manvora di gioco è dato saperlo solo a Montella. Ciò che noi possiamo constatre è che la porta avversaria, in ogni incontro del Milan, sembra essere un traguardo inavvicinabile.
This post was last modified on 3 Novembre 2017 - 15:49