Antonio Montella è un caso curioso: è un calciatore con lo stesso cognome dell’Aeroplanino e l’anno scorso giocava, in Serie B, per il Pisa di Gattuso. “Per lui avrei fatto di tutto, ma finivo quasi sempre con i crampi. Un pregio? Non porta rancore. Mi è capitato di litigare con lui, quella volta per il weekend non mi ha convocato ma la settimana dopo ero titolare. Difetto che fatica a contare fino a dieci e reagisce d’istinto. Gattuso dà il meglio nelle situazioni difficili. Lo aiuterà Gigi Riccio, il suo vice, molto preparato, per carattere più calmo di lui. Sono come fratelli. Fa allenamenti non lunghi, da 50 a 75 minuti, sempre con il gps e la ricerca dell’aggressività. Fa lavorare tantissimo gli attaccanti in fase difensiva. Io per lui avrei fatto di tutto, ma che fatica: finivo quasi sempre coi crampi”, ha detto a La Gazzetta dello Sport.
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