Milan-Torino finisce con un secco 0 a 0 e con questo risultato i rossoneri non segnano in casa dal 20 settembre quando la Spal venne sconfitta 2-0. È vero, Sirigu c’ha messo del suo, ma non si può non vincere con una squadra che viene a Milano per difendersi.
Le punte- Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport il problema sta fondamentalmente nelle punte. Kalinic si è divorato gol pazzeschi, Andrè Silva deve ancora adattarsi cercando di capire che in Serie A i difensori non sono facilmente penetrabili mentre Cutrone meriterebbe di giocare di più perché è l’unico che sembra più ispirato lì davanti.
Progressi? Montella intanto continua a vedere progressi, nonostante vince poco e segna di meno e soprattutto ha 9 punti in meno dell’anno scorso. Inoltre il consolidamento del possesso palla (che non regala azioni divertenti) più i continui cambi di modulo penalizzano la squadra: Suso, da esterno di centrocampo, non è il vero Suso tanto che ieri Andrè Silva e Kalinic sono stati lanciati in rete da Zapata nel primo tempo e da Bonucci nel secondo.
Rottura– Il Toro non ha fatto granché per meritarsi il punto: Donnarumma è stato chiamato in causa in un’occasione, in cui ha compiuto due miracoli. Niang non ha inciso così come Ljajic. Iago Falque uomo indispensabile per i granata che, se vogliono andare in Europa, devono giocare meglio puntando anche sull’ex Roma.
Stessa cosa per il Milan: serve una svegliata.