Gattuso: rebus attaccanti da risolvere. Ma la priorità è fare punti

In un Milan che fatica ad ingranare, il neo allenatore Rino Gattuso dovrà ingegnarsi al massimo per risolvere quello che, a conti fatti, è il problema principale della squadra rossonera. Il Milan fatica a trovare la via della rete, specialmente nelle partite casalinghe. Le ultime segnature tra le mura amiche risalgono, purtroppo, a due mesi fa, quando un doppio penalty consentì ai rossoneri di superare la Spal.

La dirigenza del Diavolo ha investito molto questa estate sul reparto avanzato: Andrè Silva è costato 38 milioni, Nikola Kalinic 25 milioni. I due attaccanti hanno offerto un rendimento diverso: Kalinic, prevalentemente impiegato in campionato, è fermo a tre reti. Silva, bomber delle notti europee, in Europa League ha realizzato otto gol (preliminari compresi) mentre in Serie A è ancora a secco. Con l’era Gattuso ancora agli albori, i due nuovi acquisti si giocheranno la maglia da titolare con Patrick Cutrone. Il ragazzo del vivaio ha offerto fin qui ottime prestazioni, ottenendo dal popolo milanista l’acclamazione per la sua determinazione.

Il Milan ha la priorità di fare punti, ciò potrebbe spingere il neo-tecnico ad affidarsi agli uomini di maggiore esperienza e malizia. Kalinic dovrebbe essere, già dal match di Benevento, in pole position nelle gerarchie, con Andrè Silva e Cutrone valide armi da utilizzare a gara in corso e nelle notti di Europa League e Coppa Italia. Durante l’arco della stagione, le porte della titolarità potrebbero aprirsi per i due giovani attaccanti.

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