Il campionato si ferma e, come sempre in questi casi, è tempo di bilanci. La vittoria contro il Sassuolo ha permesso al Milan di respirare e a Montella di poter lavorare in maniera più tranquilla in vista della sfida contro il Napoli di sabato prossimo. L’avversario peggiore nel momento peggiore, ma questo Milan ha perso tutti gli scontri d’alta classifica e non può permettersi di sbagliare ancora. Le nazionali, intanto, stanno dando delle risposte importanti su alcuni dei giocatori più criticati nell’ambiente rossonero. Ieri, nella tragica sconfitta della Nazionale italiana in Svezia, Leonardo Bonucci ha dato prova di grande coraggio e attaccamento alla maglia, giocando 85′ con la frattura del setto nasale. Una vera risposta da Capitano che fa capire ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che il problema non può essere lui.
Giovedì sera ci sono state le prove importanti, condite da gol fondamentali, di Nikola Kalinic e Ricardo Rodriguez in due gare di fondamentale importanza per la propria nazionale. Lo svizzero ha coronato un’ottima prova con il rigore decisivo che ha dato la vittoria alla compagine elvetica in Irlanda del Nord. Gol che vale mezza qualificazione al Mondiale in Russia. Il croato, invece, schierato da titolare al centro dell’attacco slavo, si è reso protagonista di un bellissimo gol di tacco ed un rigore procurato ed è risultato decisivo nella vittoria 4-1 della sua nazionale contro la Grecia nell’andata dei play off per il Mondiale 2018. L’attaccante del Milan, ha riscattato il periodo negativo che lo sta colpendo con la maglia rossonera ed ha trascinato la Croazia alla vittoria, una vittoria che sa di Mondiale. Domenica ci sarà il ritorno in Grecia e basterà soltanto non perdere con tre gol di scarto.
Stesso discorso vale per Andrè Silva che tra Settembre ed Ottobre ha trascinato il Portogallo campione d’Europa in carica al Mondiale, grazie ai suoi gol. Tutti giocatori che con la maglia del Milan stanno trovando molte difficoltà ed ancora non si sono espressi al massimo. Kalinic è stato autore solamente di tre reti in dieci partite giocate, contro Udinese (doppietta) e Chievo, Silva, fin qui, ha segnato solo in Europa League, mentre in Serie A non si è ancora sbloccato, trovando spaio con il contagocce. I due attaccanti non riescono ad ingranare e a trovare continuità. Un po’ la sfortuna, un po’ l’imprecisione, un po’ il poco impiego, ma, a detta di molti, né Kalinic né Andrè Silva, sembrano essere quei giocatori che ti possano far fare il salto di qualità. E se il Napoli può puntare su Mertens, la Roma su Dzeko, l’inter su Icardi, la Juventus su Higuain e la Lazio su Immobile, il Milan sta ancora cercando l’uomo giusto che possa trascinare la squadra.
Lo stesso Rodriguez, uomo fondamentale ed imprescindibile in Nazionale, dopo un buon inizio ha trovato molte difficoltà, è stato arretrato nella difesa a tre e addirittura relegato in panchina nella trasferta contro il Sassuolo. Ma siamo sicuri che il problema del Milan sia stato il mercato come ormai si sente dire ovunque? Se supportati e messi nelle condizioni migliori, molti calciatori della rosa rossonera hanno dimostrato di saperci fare e come. Un dilemma e un dubbio che attanaglia sicuramente Vincenzo Montella che ancora non ha trovato la chiave giusta per far rendere i suoi giocatori secondo il loro reale valore. Questione che il tecnico dovrà risolvere dato che tra otto giorni si giocherà contro la capolista, il Napoli, ma soprattutto per il proseguio della stagione e per dare e darsi un futuro al Milan.
This post was last modified on 11 Novembre 2017 - 01:47