E si, è davvero iniziata l’era di Gennaro Gattuso. Ieri Rino si è presentato all’allenamento con largo anticipo, era prevista una doppia seduta dopo che martedì era stato annullato il giorno di riposo, perché la sfida contro il Benevento incute più rispetto a più di qualche piccolo timore. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Ringhio ha mantenuto le premesse iniziali. Intensità, cattiveria, concentrazione e ritmo le parole d’ordine. L’intervallo per il pranzo alle ore 13.30 (si inizia tutti insieme ci si alza tutti insieme) è stato sfruttato da alcuni giocatore per riposare all’interno della propria stanza di Milanello, nonostante nella sala del camino il game partner del Milan PES distribuisse l’ultima versione del videogioco top di gamma. I milanisti più giovani, però, hanno assolutamente gradito l’omaggio. In particolar modo Locatelli e Cutrone si sono sfidati e Patrick ha avuto la meglio, riuscendo a sconfiggere il compagno e amico Manuel per 2 partite a 1. Proprio il baby attaccante scoperto nella Primavera e po lanciato in prima squadra sembra incarnare al meglio lo spirito combattivo di Gattuso: “Si, io mi arrabbio anche quando perdo alla playstation e tanto meno lo sopporto nelle partitelle di allenamento. A maggior ragione, sono dispiaciuto, arrabbiato per quello che sta succedendo al Milan. Bisogna invertire la rotta. Io sono a disposizione di Gattuso come lo sono stato di Montella, sono pronto“.