Nel segno di Insigne, bocciato da Ventura e rilanciato in grande stile da Maurizio Sarri, sottolinea cosi l’edizione odierna del Corriere della Sera. Il Milan che arrivava da due vittorie nelle ultime due trasferte china la testa e perde un altro scontro diretto, il sesto della stagione. Con le squadre che gli stanno davanti in classifica, il risultato è sempre lo stesso. Il quarto posto Champions è un miraggio. Ma non è questa la partita per rimettere in discussione Montella.
I rossoneri restano in partita sino alla fine e anche dopo il 2-0 di Zielinski non si perdono d’animo. Hanno il torto di riaprirla con Romagnoli nel recupero, cioè troppo tardi. La squadra è solida, gioca con spirito da provinciale, però senza qualità. L’attacco è un bel problema. Kalinic è la pallida copia del giocatore che aveva incantato a Firenze e l’infortunio di Suso alla fine del primo tempo si rivela un handicap gravissimo anche perché il suo sostituto, Andrè Silva, conferma ancora una volta di essere troppo acerbo.
This post was last modified on 19 Novembre 2017 - 09:42