I rischi si stanno accumulando sul sistema finanziario della Cina: l’ultimo allarme del governatore Zhou Xiaochuan, che chiede più riforme, è stato diffuso nel fine settimana in un articolo sul sito della Banca centrale cinese.
Zhou rileva una serie di criticità e potenziali vulnerabilità alla luce dell’elevato indebitamento (al 247% del Pil a livello generale a fine 2016, al 165% solo nella componente corporate), sollecitando una regolamentazione più solida e l’apertura al mondo per la seconda economia globale in cui il mercato ha “un “ruolo decisivo” nell’allocazione delle risorse finanziarie.
La Cina deve gestire “cause e sintomi” dei rischi finanziari ed essere attiva “sulle misure preventive e sulle soluzioni reattive”, rileva Zhou, 69 anni e prossimo a lasciare la carica ricoperta dal 2002.
This post was last modified on 8 Novembre 2017 - 11:50