Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano rossonero Leonardo Bonucci nel post partita di Napoli-Milan ai microfoni di Sky Sport: “Penso a guardare le cose in positivo. Oggi abbiamo giocato a tratti alla pari col Napoli che gioca per lo scudetto. Abbiamo tanta voglia di migliorare quello che sta mancando. Nelle grandi partite a parte con Samp e Lazio abbiamo fatto bene, bisogna fare un salto di coraggio ed autostima. E’ quella che ci manca per fare il salto. Le partite vanno sempre giocate al massimo, non ci regala niente nessuno. Non possiamo più permetterci di fare passi falsi, non fare tanti punti in questo mese e mezzo sarebbe mortale. Nazionale? La rabbia per quello che è stato c’è ancora e ci sarà sempre, abbiamo fallito qualcosa di unico. E’ un peccato, ci rimettiamo tutti quanti. Siamo mancati a livello di qualità e talento, queste cose qua non ci hanno portato al Mondiale. Al di là dei talenti, seppur pochi, nelle squadre, va cambiato il calcio italiano. Deve migliorare, pensare di andare avanti in questa maniera è deleterio per tutti quanti. Bisogna mettere delle regole. Trovare un unico colpevole nel ct è brutto e riduttivo, se siamo arrivati a questo punto le colpe sono da dividere, non è soltanto colpa del ct. Noi come giocatori ci siamo messi sempre a disposizione sua. Abbiamo tralasciato qualcosa dal 2006, gli altri li crescono, noi ci affidiamo sempre alla buona sorte. Non è il momento, ora bisogna tirare una riga e proporre qualcosa di importante. Ridurre al ct sarebbe di basso livello. Ancelotti? Di lui parla la carriera, sicuramente darebbe una grossa mano allo sviluppo del calcio italiano. Il problema è che ci sono tanti giovani che non hanno l’esperienza di giocare le partite decisive. In tanti giocano la Champions titolari. Noi ci affidiamo a giocatori giovani che giocano e non giocano, questo dobbiamo migliorare. Servono giocatori giovani e pronti, ci manca il ricambio. Vanno migliorati i giovani all’interno dei grandi progetti”.