Dal nostro inviato a Milanello, Christian Pradelli
A Milanello, all’indomani della gara contro il Chievo, parla in conferenza stampa il protagonista assoluto della vittoria di Verona: Suso. SpazioMilan.it seguirà in diretta tutte le sue dichiarazioni.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
13.35 – Finisce la conferenza stampa di Suso.
Sul passato a Genova e su quanto possa essere servito: “Impossibile saperlo, ma i sei mesi sono stati molto importanti. La squadra e l’allenatore mi hanno fatto sentire molto bene. A volte sento anche Gasperini e ho mantenuto un buon rapporto con lui perché per me è stato molto importante”.
Sulle punte: “Sono forti tutte e tre, mi trovo bene con tutti”.
La promessa se segna un gol: “Vado a casa a piedi, abito a cinquanta metri…”.
Sul suo livello di oggi: “Penso di aver dimostrato anche l’anno scorso il mio valore. Quest’anno ci sono tanti giocatori nuovi. Io devo continuare così e fare sempre meglio”.
Sulla possibilità che sia lui il sacrificato qualora non si raggiungesse la Champions: “Ho appena rinnovato, Fassone non mi ha detto niente. Mi sento importante, sono felice e la mia volontà è rimanere qui per tanto tempo”.
Su Calhanoglu: “Viene da un altro campionato, è stato qualche mese senza giocare. Il cambio non è facile, io ne so qualcosa. Non parla la lingua e magari non riesce ad esprimersi. Deve prendere tempo, ma può dare la sua mano”.
Sulla fascia da capitano: “È stato bello indossarla, ma sono più contento per la vittoria. Il mister mi ha dato tutto, siamo tutti con lui. Fino all’ultimo minuto proveremo a fare di tutto sabato”.
Ora la Juve: “La conosciamo, dovremo giocare al 100%. Avevamo bisogno di una vittoria come quella di Verona, ora dovremo restare compatti e approfittare di giocare a San Siro per non perdere. Noi dobbiamo fare il nostro, stare uniti e poi provare a giocare provando a prendere almeno un punto”.
Sulla sua posizione: “Sulla fascia mi sento meglio, penso che il mister stia cercando ciò che è meglio per la squadra e io cerco di adattarmi, come è successo in Europa League”.
Sulla vittoria di Verona: “Eravamo un po’ bloccati, avevamo bisogno di una vittoria come quella di ieri per prendere un po’ di fiducia. È un momento buono per far vedere sabato contro la Juventus che stiamo migliorando”.