Domenica 15 Ottobre 2017 alle ore 20:45 si accenderanno le luci allo Stadio Giuseppe Mezza per il 219esimo Derby della Madonnina, 189esimo in campionato. Una partita che va oltre i tre punti perchè il clima che si respirerà a Milano, nel pre e post Derby, sarà caldissimo. Tra sfottò, gloria e onore Milano si dividerà in due parti ben distinte, sotto due fedi calcistiche rappresentate una dal Diavolo rossonero e l’altra dal Biscione nerazzurro. 90 minuti per prendersi il dominio della città, per urlare di gioia oppure per piangere dalla delusione: una partita speciale in tutti i sensi.
Per il Milan sarà un match da dentro o fuori, probabilmente già decisivo per il proseguo del campionato. Rossoneri che, con una sconfitta, potrebbero andare a meno 10 dall’Inter. Tanta pressione e tanta responsabilità, quindi, per gli uomini di Vincenzo Montella, chiamati ad una prestazione di carattere e sostanza dopo le ultime due sconfitte rimediate con Sampdoria e Roma. Rossoneri che potrebbero sfruttare il trend negativo dei nerazzurri, sempre in difficoltà nelle stracittadine al rientro dalla sosta delle nazionali.
Un tabù che proverà a sfatare l’Inter di Luciano Spalletti, al suo primo Derby della Madonnina della carriera. I nerazzurri in campionato stanno volando e la partita di Domenica 15 Ottobre sarà un bel banco di prova per capire di che pasta è fatta e a cosa può ambire la banda di Spalletti. Il tecnico di Certaldo sta lavorando alla Pinetina con una squadra dimezzata, poichè tanti giocatori sono impegnati con le rispettive nazionali. Però potrà contare su una formazione pressoché definitiva, con un modulo ben delineato e pochi ballottaggi. Il dubbio più grande si ha su Marcelo Brozovic, uscito infortunato dopo la gara con la sua Croazia.
Discorso diverso, invece, per Vincenzo Montella che in questi giorni sta preparando a Milanello la sfida all’Inter con diversi papabili titolari, tra cui Suso, Bonaventura e Romagnoli, non convocati in Nazionale. Anche se i rossoneri impegnati nelle qualificazioni mondiali giocano, quasi tutti, partite decisive per guadagnarsi un posto a Russia 2018. Capitan Bonucci lunedì sera affr0nterà l’Albania, partita importantissima per gli uomini di Ventura verso i play-off qualificazione. Lucas Biglia si giocherà il Mondiale contro l’Ecuador, mentre André Silva e Ricardo Rodriguez si sfideranno uno contro l’altro, Portogallo contro Svizzera, per il primo posto nel loro girone. La Costa d’Avorio di Franck Kessiè si gioca la prima posizione nel match contro il Mali.
Partite decisive ed importanti che possono scaricare mentalmente e psicologicamente i nazionali rosssoneri. Per il derby sicuramente la motivazione non mancherà, ma il pericolo di avere una squadra affaticata è molto alto. Vincenzo Montella dovrà essere bravo a risolvere questo problema, oltre a quello del modulo e dei rispettivi interpreti da schierare in campo. Di nuovo 3-5-2 o ritorno al vecchio 4-3-3? La disponibilità di giocatori presenti a Milanello porta a pensare che si possa ripartire dal buon vecchio 4-3-3, con Suso e Bonaventura che scalpitano per tornare ad essere protagonisti, come nella passata stagione. Il Derby sarà decisivo e sarà importantissimo schierare il miglior undici disponibile. Una partita che sarà un trampolino di lancio, verso il basso o verso l’alto, con la speranza che la Madonnina allunghi la mano verso il Diavolo.