Non sarà Paolo Scaroni, anche nella peggiore delle ipotesi, a prendere la presidenza del Milan. L’ex manager di Eni ha escluso un’ipotesi di questo tipo. Del resto è nel consiglio soltanto in rappresentanza di Elliott, vive a Londra e in più è tifoso del Vicenza. Sembrano così smontarsi le congetture delle ultime ore che paventavano questa ipotesi nel caso in cui ci fossero stati problemi di cassa nei prossimi mesi per Yonghong Li, tali da accelerare l’ingresso di Elliott sulla scena. Tanto più che non ci sarebbero accordi con il fondo Usa, anche in caso di rottura dei covenant, tali da velocizzare l’escussione del pegno. Ovvio che il fondo americano è pronto a tutelare il suo investimento.
Fonte: The Insider, Carlo Festa.