L’Inter di Luciano Spalletti si presenta al derby dopo un avvio di stagione a dir poco soddisfacente. Nelle prime sette giornate di campionato, i nerazzurri, che al momento condividono con la Juventus la seconda posizione della classifica, hanno infatti raccolto 19 punti, frutto di sei successi e di un pareggio. Nonostante non sempre abbia convinto sotto l’aspetto del gioco, in questo avvio di stagione, la Beneamata ha dimostrato di essere una squadra solida, cinica e concreta.
Punti di forza: Skriniar; Vecino; Perisic; Icardi.
In casa Inter, per lo meno fino a questo momento, la rivelazione dell’edizione in corso della Serie A è di certo Milan Skriniar. Il centrale slovacco, prelevato dalla Sampdoria per 8 milioni di euro più Caprari, ha infatti iniziato la sua avventura nerazzurra nel migliore dei modi, tanto da avere sempre messo in circolo fisicità e senso del gioco e da essere risultato affidabile e continuo nel rendimento. Un altro giocatore capace di garantire stabilità a lungo termine è Matias Vecino, che ha dimostrato a più riprese di sapere recuperare un buon numero di palloni, di essere in grado di fare filtro e di garantire protezione alla retroguardia. Inoltre, sulla sinistra, Spalletti può contare su Perisic che, quando sta bene, sa spingere con regolarità, inserirsi e rendersi pericoloso. Il tutto mentre Mauro Icardi, che nel frattempo è migliorato anche nel gioco di sponda, ha iniziato l’annata con sei gol in sette presenze.
Punto debole: la fascia sinistra.
Sulla corsia mancina, malgrado Perisic disponga delle carte in regola per offrire una buona prestazione, l’Inter potrebbe soffrire con regolarità. Nagatomo, infatti, fatica in entrambe le fasi. Il difensore laterale giapponese, oltre a essere spesso impreciso in fase di spinta, quando viene puntato con regolarità da giocatori rapidi e tecnici, è solito andare in difficoltà, essere superato con facilità e concedere spazi. Inoltre, pur avendo dalla sua la tecnica e il senso del gioco, Borja Valero, nelle ultime uscite, è apparso fuori condizione: qualora non fosse tornato in forma, nella stracittadina, potrebbe rappresentare uno dei pochi tasti dolenti della compagine allenata da Spalletti.
Giocatore chiave: Vecino; Perisic.
Molto importante, per l’economia dell’Inter, sarà la prova di Vecino. L’ex Fiorentina, se avesse un bell’impatto sulla stracittadina, potrebbe permettere ai nerazzurri di vincere lo scontro nella zona nevralgica del terreno di gioco e di godere di spazi per ripartire. A proposito di varchi, un’altra importante arma a disposizione della Beneamata è Perisic che, nel caso in cui Borini non riuscisse a calarsi nel ruolo di laterale di destra, potrebbe impadronirsi della corsia di sua competenza e dettare legge con regolarità.