Suso è il ‘salva Milan’. Juve e Diavolo nel suo futuro, con una promessa ai milanisti

Il Milan sembra aver svoltato la stagione. Dopo un lungo periodo di crisi, la scossa è arrivata mercoledì a Verona, contro il Chievo di Maran. Il ‘Diavolo’ si è imposto per 4-1, mostrando carattere e orgoglio. Protagonista assoluto è stato Suso. Con la sua solita giocata ha aperto il match, da un suo cross è nata la seconda rete, e il quarto gol di Kalinic è frutto di una sua palla in verticale. Assoluto show al Bentegodi. Lo spagnolo, però, aveva incantato milanisti e non solo, già nella scorsa stagione. Nel nuovo anno, considerata la dispendiosa campagna acquisti, Montella ha optato per un cambio tattico, che aveva spostato Suso centralmente e di spalle alla porta. I risultati sono stati pessimi, sia per l’esterno rossonero sia per il Milan. Ora Suso è tornato nella comfort zone di destra, e il Milan può tornare a sorridere. Sabato contro la Juve serviranno necessariamente le sue giocate se il ‘Diavolo’ vorrà provare ad ottenere il primo successo in uno scontro al vertice in questo campionato.

Suso comanda la classifica dei cannonieri milanisti in A, per i gol da fuori area in tutti i cinque maggiori tornei europei è secondo a meno uno da Dybala. Numeri incredibili, simbolo dello stato di grazia e della maturità ormai raggiunta. Tra la metà di settembre e l’inizio di ottobre, però, è partito dalla panchina in quattro partite su sei e, contro la Roma, non si è neppure alzato. Il cambio tattico di Montella lo aveva prima avanzato in attacco e poi arretrato in mediana, senza grandissimi risultati. Sulla trequarti lo spagnolo si è ritrovato e con tutto il Milan ha ripreso morale. Non hanno accolto benissimo i milanisti le sue dichiarazioni ieri a Milanello: “Proveremo nel nostro stadio a non perdere contro la Juve e fare almeno un punto. Non sono pessimista, i bianconeri sono superiori altrimenti in classifica staremmo avanti noi”. Non un grido di battaglia in vista del big match. Anche se, poco dopo, sui suoi profili social Suso ha dato la carica: “Voglio vincere con il Milan. Già da sabato, contro la Juventus. Il meglio deve ancora venire e verrà. Dovremo giocare da squadra compatta e unita”.

Nel corso dell’intervista di ieri a Milanello, Suso ha evidenziato l’importanza della vittoria di Verona: “Eravamo bloccati e avevamo bisogno di un successo che ci desse fiducia. Dovremo giocare da squadra compatta e unita anche con la Juve. Non poteva mancare una battuta sulla posizione di gioco: Sulla fascia mi sento più a mio agio, ma mi adatto senza problemi. Montella mi ha dato tutto”. E’ in forte discussione il futuro dello spagnolo, che potrebbe essere il sacrificato in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League. Ma Suso ha voluto escludere un suo possibile addio: “Ho appena rinnovato, se Fassone voleva vendermi magari me l’avrebbe detto. E poi io sono felice qui”. Per il momento, Montella e i milanisti possono fare sonni tranquilli. Il loro fuoriclasse non sembra lascerà Milano.

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