Gazzetta, Shevchenko sul derby: “Certe partite si giocano a occhi chiusi. Restare in zona Champions è fondamentale”

Manca ormai pochissimo all’attesissimo derby di Milano, match che potrebbe segnare un crocevia decisivo per la stagione del Milan di Vincenzo Montella. L’ex fuoriclasse rossonero, attuale c.t. dell’Ucraina, Andry Shevchenko ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, durante la quale ha ricordato il suo passato con la maglia del “Diavolo” e l’emozione che è in grado di trasmettere una partita come Inter-Milan.

Il derby da ricordare ?

“La semifinale di Champions. Ma anche quello nei quarti di finale, segnai di sinistro su un passaggio di Cafu”.

Nelle ultime stagioni i derby sono stati meno scintillanti…

“Entrambe stanno cercando di creare una squadra competitiva per rendere nuovamente felici i tifosi”.

Quali erano le peculiarità principali del suo Milan ?

“Noi non eravamo solo una squadra ma una vera famiglia. Avevamo la capacità di gestire le partite e capire i momenti”.

Perché Il derby di Milano è speciale ?

Perché trasmette emozioni intense. Spesso i giocatori vogliono pensare e convincersi che sia una partita come le altre, ma sanno benissimo che non è così”.

Come vedi l’idea di un San Siro per due suggerita dal sindaco Sala ?

E’ uno stadio ricco di storia, fascino e non è semplice decidere di cambiare casa”.

Il giocatore chiave del Milan ? 

E’ una squadra ancora ancora in costruzione, un leader va ancora definito. Bisogna dare tempo all’allenatore”.

Il giocatore chiave dell’Inter ?

“Senza dubbio Icardi, un capitano, un leader e un grande attaccante. Mi piace molto”.

Si vede in futuro come tecnico del Milan ?

“Un lavoro ce l’ho e mi piace moltissimo. Sono concentrato sull’Ucraina che voglio far crescere e spero di poter classificare al prossimo Europeo. E’ questo il mio futuro”.

Quanti gol ha fatto all’Inter nella sua carriera ?

“Quindici, 14 con la maglia del Milan e uno con quella della Dinamo Kiev”.

Come finirà questo derby ?

“Per Montella e Spalletti non sarà semplice lavorare, hanno tanti nazionali e i sudamericani torneranno poco prima del match. E’ anche vero, però, che certe partite si giocano a occhi chiusi. Mi aspetto spettacolo”.

Come vedi il momento di Milan e Inter ?

“Sono due società che torneranno sicuramente al top, ma ci sono dei percorsi da fare. Credo che questo derby dia le motivazioni giuste ad entrambe le squadre, restare in zona Champions League è fondamentale”.

Gestione cookie