Nel primo tempo l’Inter propone un 4-2-3-1 compatto, al quale il Milan risponde con un 3-5-2 equivoco, considerando Bonaventura e Suso fuori ruolo. A questo si aggiungono Kessié e Biglia in evidente stanchezza e André Silva troppo solo. Nella ripresa l’ingresso di Cutrone è stata la svolta, con lo spagnolo e Bonaventura mezze ali.
Una soluzione però difficilmente praticabile per tutta la gara, soprattutto perché garantisce poca copertura alla difesa e rischia di essere troppo squilibrata verso la fase offensiva. L’errore di Biglia che ha portato al 2-1 nerazzurro è causato anche dalla mancanza di un appoggio.
This post was last modified on 16 Ottobre 2017 - 10:07