Ricomincio da capo. Potremmo usare il titolo del famoso film con Bill Murray per definire il calcio femminile o almeno questo è il nostro augurio. Prima del Var, prima dei contratti milionari, prima della caduta delle bandiere, prima delle partite dal venerdì al lunedì, pre e post pranzo, prima di tutto c’era semplicemente un pallone, una squadra e la passione. Il progetto del Football Milan Ladies è il calcio nella sua essenza, perché gli obiettivi sono importanti, ma le radici su cui fonda questo splendido gioco lo sono ancora di più.
Preso il testimone dall’Asd Atletico Milano, la nuova società punta a far diventare Football Milan Ladies un modello a livello internazionale e il volto del calcio femminile di Milano. Come? Serve lavorare, apprendere e crescere. La fatica non spaventa, giocatrici e staff possono contare sul supporto di un centro sportivo dedicato al calcio femminile, che alza il livello tecnico e tattico della preparazione. Il modello di altri club, soprattutto a livello internazionale, permette di assorbire concetti e principi per migliorare come società e come squadra. L’asticella dei traguardi da raggiungere è alta, mai come in questa stagione la competizione con l’altra metà di Milano è accesa. Derby con le cugine dell’Inter alla prima di campionato, match finito 2-2 con un pareggio all’ultimo delle nerazzure, derby in Coppa Italia e derby per un posto da prime della classe nel girone B.
Con una formula rinnovata del campionato infatti sarà ancora più difficile mantenere la categoria, il sogno però potrebbe essere quello di togliere la corona di favorite all’Inter per la testa della classifica e accedere agli spareggi per la salita in massima serie. A guidare il gruppo Mario Reggiani presentato come nuovo mister del Football Milan Ladies a luglio: “Starà a noi tutti dare il 101% per perseguire sul campo gli obiettivi prefissati. Un passo alla volta, con tenacia, si può arrivare a toccare le stelle“, le sue parole dopo la presentazione. Su Milano brilla la Madonnina, le stelle a volte è difficile vederle, ma ci sono e si possono raggiungere per colorarle di rossonero.
This post was last modified on 10 Ottobre 2017 - 14:04