L’ennesima sconfitta stagionale (la quinta in undici partite) e l’ottavo posto in classifica a dodici punti dal quarto, non possono che aver creato un ambiente parecchio difficile dalle parti di Milanello. La squadra costruita in estate e soprattutto i soldi investiti dalla nuova proprietà miravano a ben altre posizioni in campionato. Di chi la colpa? Probabilmente divisa tra dirigenza e staff tecnico ed è per questo motivo che, secondo quanto riferisce l’edizione odierna di Repubblica, anche Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sarebbero finiti sul banco degli imputati insieme a Vincenzo Montella, al centro delle critiche da settimane.
Il quotidiano romano, in particolare, riferisce che l’amministratore delegato ed il direttore sportivo del club di Via Aldo Rossi sembrano ormai aver perso parte della fiducia riposta in loro dai tifosi rossoneri nei primi mesi del Milan cinese, forse a causa dello scarso rendimento di alcuni giocatori fortemente voluti dai due e pagati profumatamente: su tutti Biglia, Andrè Silva e Kalinic.
Intanto, considerando che la posizione meno salda resta comunque quella di Vincenzo Montella, sempre Repubblica riferisce che, qualora il tecnico di Pomigliano d’Arco dovesse essere sollevato dal suo incarico, uno dei nomi più accreditati a sostituirlo è quello di Rino Gattuso, che farebbe da traghettatore fino a giugno, prima di lasciare il posto ad un nuovo allenatore dal profilo internazionale. Nel frattempo, tra l’altro, ieri Mirabelli ha pranzato proprio con Gattuso dopo aver assistito insieme ad Han Li alla vittoria della Primavera contro la Sampdoria. Che sia un indizio in quella direzione?