L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come, per la carriera calcistica di Borini, che da quinto di centrocampo sta offrendo prestazioni convincenti, sia stata fondamentale la figura di Stefano Roncassaglia, che ha allenato il numero 11 del Milan ai tempi del Persiceto. Proprio la rosea, tra l’altro, ha raccolto alcune interessanti dichiarazioni dell’ex mister del jolly classe ’91: “Fabio, quando non gioca, sta male. E’ sempre stato così. Qualche volta, anche negli ultimi anni, veniva al nostro campo e si metteva a tirare in porta. Non l’ho sentito, negli ultimi tempi, ma immagino abbia detto sempre sì a Montella. Per giocare, andrebbe anche in porta. L’aneddoto dei tre rigori? Era la finale di un torneo, ci hanno dato un rigore. Fabio l’ha segnato, ma l’arbitro l’ha fatto ripetere e lui ha sbagliato. Poco dopo, altro rigore. Fabio non voleva batterlo, ma io ho scelto lui e lui ha sbagliato ancora. Quando ci hanno dato il terzo rigore, quasi piangeva. Io ho scelto di nuovo lui e Fabio ha sbagliato ancora. In ogni caso, sono convinto che gli sia servito”.