Dopo il turno di riposo contro la Spal, Jesus Suso torna titolare e lo fa nella “sua” Genova, contro la Samp. In Liguria (sponda Genoa) lo spagnolo trovò la consacrazione, dopo un inizio stentato con il Milan, e oggi, nella stessa città, dovrà dimostrare di essere pronto a calarsi nella sua nuova posizione di trequartista nel 3-5-1-1. La scelta di Montella di sacrificare l’iberico in un ruolo non suo è stata criticata da più parti e lo stesso calciatore non ha nascosto le sue perplessità.
Tuttavia, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, ieri in conferenza, l’allenatore campano ha spostato l’attenzione sul fatto che, giocando più accentrato, Suso potrà segnare un maggior numero di goal. Tesi questa che, ad oggi, insostenibile, dato che è evidente che in posizione di regista lo spagnolo non è mai libero di saltare l’avversario, essendo spesso raddoppiato e godendo di uno spazio d’azione ridotto a causa della presenza di Kalinic.
Molto del futuro prossimo del Milan si giocherà su questa problematica, visto che la difesa a 3 pare, oramai, un dogma irrinunciabile per Montella e non sembra ci sia spazio per sperimentare un 3-4-3 che consentirebbe a Suso di tornare largo a destra.